MANDURIA – C’è anche il manduriano Emilio Brunetti, maresciallo capo del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri di Bari tra i 31 «supereroi» che hanno ricevuto l’encomio solenne dal comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette. L’alto ufficiale ha incontrato a Roma i trentuno carabinieri provenienti da tutto il territorio nazionale che si sono particolarmente distinti nella quotidiana attività di servizio. Il manduriano Brunetti, tra questi, ha ricevuto l’encomio per aver salvato, in una notte dell’ottobre scorso, quaranta persone tra donne uomini e bambini, tutti extracomunitari rimasti imprigionati dell’incendio che divampò nell’ex convento di Santa Chiara di Bari. Al comando di tre suoi colleghi che erano intervenuti sul posto, il maresciallo Brunetti non esitò ad introdursi sino al quarto piano dello stabile in fiamme per soccorrere e trarre in salvo gli occupanti, alcuni dei quali dormivano. La stessa squadra, oltre a compiere l’eroico atto, riuscì ad arrestare anche il responsabile dell’incendio.
Ecco la motivazione dell’encomio che il generale Del Sette ha letto davanti ai suoi emozionati 31 supereroi: «Con eccezionale coraggio, esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, non esitava a introdursi in uno stabile interessato da un violento incendio di natura dolosa, riuscendo, con ripetuti interventi, a trarre in salvo numerose persone, anche non deambulanti, che in preda al panico e in stato confusionale erano rimaste intrappolate. Le tempestive indagini consentivano altresì di individuare e trarre in arresto il responsabile del reato. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere». Il maresciallo Emilio Brunetti ha 40 anni e vive a Manduria.
L'articolo Un manduriano tra i 31 supereroi italiani dell’Arma è stato pubblicato originalmente su La Voce di Manduria.