MANDURIA – Il braccio di ferro tra Luigi Morgante e Francesco Turco, per la conquista di un posto nella lista di Raffaele Fitto, in appoggio al candidato presidente Francesco Schittulli, è stato vinto da Turco. Morgante, invece, sarà candidato come indipendente nella lista di Schittulli. Mossa, questa, concordata all’ultimo momento con l’ex ministro di Maglie che in questo modo si assicura il sostegno di entrambi. Da questo accordo, siglato ieri sera all’hotel Palace di Bari alla presenza di Fitto, Schittulli, Morgante e con l’ex commissario cittadino di Forza Italia, Giuseppe Nuzzo, sarebbe escluso l’altro manduriano, Francesco Ferretti il quale potrebbe trovare casa in un partito della coalizione opposta. Sarebbero in corso, infatti, trattative tra il consigliere Ferretti e uomini di Luigi Vitali che lo vorrebbero piazzare nella lista di appoggio ad Adriana Poli Bortone. Svanisce anche l’ipotesi di una candidatura dell’assessore comunale, Paride Toma, promessa da Massimo Ferrarese e venuta meno con l’accordo siglato al Palace di Bari. Una soluzione che ha lasciato l’amaro in bocca a Toma che, con il resto del gruppo consigliare, potrebbe a questo punto dire addio al presidente Ferrarese. A questo gioco all’ultima conquista pare abbia contribuito il sindaco di Sava, Dario Iaia, che, da coordinatore provinciale del Ncd, è riuscito comunque a piazzare un suo uomo di fiducia, Pichierri, nell’elenco dei candidati ufficiali del partito.
Detto questo, Francesco Turco, che evidentemente sperava di poter fare man bassa dei voti fittiani qui a Manduria, dovrà pareggiare i conti con la spartizione dell’elettorato tra lui e Morgante il quale, da parte sua, non vorrà certo ripetere la magra figura delle comunali quando ha dovuto soccombere nel confronto con l’attuale sindaco Roberto Massafra. Il medico di Torricella, alla sua prima esperienza come candidato al Consiglio regionale, si prepara quindi alla difficile campagna elettorale che lo vedrà in contrapposizione qui a Manduria con Morgante e nel suo comune con Francesca Franzoso, candidata di Forza Italia per Poli Bortone presidente, figlia del suo ex politico di riferimento e amico, Pietro Franzoso, tragicamente scomparso nel 2011. A centrosinistra, invece, sempre nel suo naturale bacino di potenziali votanti, il primario del pronto soccorso dovrà vedersela anche con Giuseppe Turco, medico anche lui, concorrente nella lista del candidato del Pd, Michele Emiliano.
Certo, invece, il piazzamento di Giuse Perrone nelle file di Forza Italia-Poli Bortone che ha deciso così di raccogliere i cocci lasciati dalla frattura provocata dall’abbandono della coppia di azzurri, Morgante e l’ex commissario cittadino, Giuseppe Nuzzo.
Non ha mai avuto dubbi, nell’altro versante della barricata, il centrista Mimmo Lariccia che sin dall’inizio a favore del candidato del centrosinistra, Michel Emiliano, si gioca la carta dell’unico aspirante consigliere comunale manduriano del centrosinistra.
Nazareno Dinoi
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