MANDURIA – L’indisponibilità di loculi al cimitero di Manduria sta spingendo le famiglie manduriane a seppellire le salme dei propri cari nei camposanti di altri comuni. E così, dopo la soppressione di alcuni reparti dell’ospedale cittadino, la chiusura del tribunale e la paventata soppressione dell’Ufficio del giudice di pace, ad oltrepassare le mura messapiche, ora, sono i defunti. La situazione del cimitero manduriano è più che nota e noi de La Voce abbiamo più volte acceso i riflettori sulle sue inefficienze: mancano gli ossari, non c’è disponibilità di loculi pubblici per chi non vuole seppellire nella nuda terra ed anche in questo caso il personale è così scarso che non riesce, a volte, a soddisfare le esigenze che si accumulano. Così, negli ultimi giorni, sono state almeno tre le famiglie manduriane che hanno deciso di acquistare un posto nel cimitero di Sava. La legge e i regolamenti comunali lo permettono. Basta avere un parente che sia proprietario di una cappella di famiglia o di un loculo acquistato e, con una semplice dichiarazione di disponibilità offre la sepoltura ad un proprio consanguineo indipendentemente dal comune di provenienza. Di questo hanno approfittato sinora le tre famiglie di Manduriani che pur di ottenere una degna sepoltura dei rispettivi perenti deceduti, hanno deciso di percorrere qualche chilometro in più trovando casa, «eterna» è proprio il caso di dire, nel vicino e più ospitabile cimitero di Sava.
L’amministrazione comunale di Manduria, intanto, procede con la solita lentezza a risolvere il problema. Risale a luglio del 2013 l’attivazione della procedura per l’affidamento ai privati del camposanto. Inoltre sono passati tre mesi da quando l’assessore ai Lavori pubblici, Gregorio Curri, ha annunciato l’imminente «stanziamento, da parte dell’ufficio ragioneria, per l’istallazione di cellette ossario e loculi prefabbricati di un importo di 35.000 euro pari a 15 loculi e 60 cellette, con progetto redatto dall’ufficio tecnico». Intanto Sava ospita le salme dei manduriani.
Nazareno Dinoi
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