Con un abbraccio finale, la Filodrammatica Cittadina Ce Tiempi, domenica 25 gennaio scorso, si è congedata dal suo pubblico, facendo calare così, almeno per il mese di gennaio, il sipario sulla sua opera “A Crisci Fili…” della 42esima stagione teatrale. Quell’ abbraccio, fatto sul palco che tutti i componenti hanno rivolto al pubblico era carico di significato perché voleva dire: “Grazie a te pubblico, che nonostante il mal tempo, l’influenza periodica o le difficoltà economiche, anche quest’anno non ci hai fatto mancare la tua presenza ed il tuo applauso, ingredienti fondamentali per chi come noi, decide di salire sul palco per raccontare una storia, lanciare un messaggio o, più semplicemente, per far passare qualche ora spensierata.” Quell’abbraccio sul palco aveva anche questo significato: “ Grazie anche a voi, che solo apparentemente, vi siete prodigati per aiutarci a risolvere la spinosa “questione teatro” a Manduria, semplicemente per darci la possibilità, di poter accogliere il pubblico adeguatamente e senza problemi. «Noi, con il nostro abbraccio – si legge in una nota stampa – vi dimostriamo che siamo sempre presenti con i fatti e non con le parole, perché a differenza di chi cavalca l’onda del momento, Noi siamo pervasi da vera passione ormai da 42 anni, perché crediamo in quello che facciamo ed il nostro non è semplice opportunismo mirato ad un tornaconto».
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