MANDURIA – Gli scarti cimiteriali, quelli provenienti dalle esumazioni delle salme, finiscono in discarica, tra i rifiuti solidi urbani. Ciò che resta delle casse di legno, comprese le imbottiture di stoffa e i vestiti dei defunti, viene stoccato momentaneamente nei cassonetti della normale spazzatura, situati all’esterno del cimitero di Manduria, tra le buste di immondizia urbana. Da lì, secondo nostre informazioni, il materiale viene caricato sui compattatori destinati in discarica. Dopo le sepolture che sprofondano nel terreno, è questo l’ultimo scandalo scoperto da La Voce di Manduria che ha potuto documentare con foto e video quello che dal codice penale viene considerato come vilipendio di cadavere, senza contare altre violazioni di natura ambientale, igienica e l’offesa dei sentimenti delle persone. Da quanto ci risulta, i rifiuti cimiteriali provenienti dalle esumazioni sono invece classificati come rifiuti speciali e, in quanto tali, dovrebbero essere sottoposti a trattamenti particolari prima di essere smaltiti in apposite discariche o inceneriti e trasportati con mezzi idonei. Il sindaco Roberto Massafra, da noi interpellato, si è detto all’oscuro di tutto e «non informato sulla materia». A noi è stata sufficiente una piccola ricerca su internet per sapere quale trattamento dovrebbe avere questo tipo di rifiuto. C’è bastato, ad esempio, leggere il servizio offerto da un’impresa specializzata nello smaltimento di cofani in legno, imbottiture e vestiti cimiteriali. Ecco cosa si legge: «Cernita dei rifiuti consistente nella separazione dei contenitori di zinco dai cofani in legno, imbottiture e resti di vestiti. Trattamento mediante irrorazione dei rifiuti con apposito disinfettante ad alta azione germicida ed ampio spettro batterico regolarmente registrato al Ministero della Sanità. Adeguamento volumetrico e confezionamento dei rifiuti in contenitori omologati da 60 litri composti da scatola in cartone a triplo strato e sacco in polietilene ad alta densità. Servizio di trasporto mediante autocarro adeguatamente allestito ed autorizzato. Smaltimento presso impianto autorizzato di incenerimento. Trattamento mediante irrorazione dei rifiuti con apposito disinfettante ad alta azione germicida ed ampio spettro batterico regolarmente registrato al Ministero della Sanità. Adeguamento volumetrico dei rifiuti. Servizio di trasporto mediante autocarro adeguatamente allestito ed autorizzato».
Meno complicato e più sbrigativo, invece, il trattamento riservato ai resti funerari del cimitero di Manduria. Qui le imbottiture dei feretri, compresi i vestiti certamente non liberi da piccoli frammenti organici, vengono introdotti in una busta di plastica nera della spazzatura che viene depositata nel normale cassonetto verde accessibile a tutti e da tutti utilizzato per scaricare i propri rifiuti, assieme ai residui di legno delle casse. E poi in discarica.
Nazareno Dinoi
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