Due giostrai di Manduria sono stati arrestati dai carabinieri di San Pancrazio perché accusati di violenza privata. I due, fratello e sorella rispettivamente di 41 e 28 anni, avrebbero minacciato l’autista del carro attrezzi che aveva avuto l’ordine di trainare il proprio camion con la giostra sottoposta a sequestro amministrativo. Su disposizione del magistrato di turno i giostrai, F.C. e S.C., sono stati scarcerati subito dopo incensurati. E’ successo lunedì pomeriggio a San Pancrazio. I due manduriani si erano recati nel comune del brindisino per montare una giostra nell’apposito parco ma ad un controllo dei vigili urbani si è scoperto che lo spettacolo viaggiante era privo di assicurazione. Da qui l’inevitabile provvedimento della polizia locale he ha disposto il sequestro preventivo dell’autocarro con il rimorchio. La decisione non è piaciuta ai due imprenditori che hanno contestato la misura discutendo animatamente con i due vigili che nel frattempo avevano chiesto l’intervento del carro attrezzi che ha caricato il mezzo sequestrato per portarlo al deposito comunale. Dopo un’apparente conciliazione, i due giostrai si sarebbero avventati contro l’autista del carroattrezzi saltando sulla cabina di guida e sulla parte posteriore per impedendogli la partenza. A quel punto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno ammanettato i due fratelli portandoli in caserma con l’accusa di violenza privata in concorso. Fortunatamente il pm di turno della Procura della Repubblica di Brindisi ne ha disposto subito la scarcerazione poiché entrambi incensurati.
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