MANDURIA – Nella prossima primavera i manduriani oltre a votare per il rinnovo del Consiglio regionale e del presidente della Puglia, saranno chiamati ad esprimersi su un referendum consultivo per decidere sul futuro della viabilità sul corso. Saranno le urne a stabilire se il Corso XX Settembre dovrà essere a doppio senso di marcia, a senso unico da uno o l’altro verso, oppure sola pedonale con zona a traffico limitato. Lo ha detto il sindaco Roberto Massafra rispondendo al sondaggio on line promosso da La Voce di Manduria e dallo stesso giornale interrotto per colpa di azioni di hackeraggio che manomettevano i risultati. Nel sostenere l’iniziativa de La Voce, il primo cittadino ha così dichiarato: «la democrazia ha le sue regole e gli assenti hanno sempre torto, mentre chi sostiene a viso aperto una causa, anche se secondo noi sbagliata, ha diritto di essere ascoltato e di poter dimostrare che a richiedere il doppio senso non è una minoranza rumorosa di commercianti, ma una maggioranza silenziosa di cittadini». Da qui la promessa: «Per questo personalmente mi adopererò per far svolgere, in concomitanza con le elezioni regionali, un referendum consultivo per far scegliere ai cittadini tra zona pedonale e doppio senso, il cui esito sarà vincolante per l’amministrazione». E poi. «Al di là del valore che esso potrà avere dal punto di vista della significatività statistica – ha proseguito il sindaco sottolineando i naturali limiti di un sondaggio on line dove non è possibile il controllo su brogli o manomissioni a distanza -, ascoltare l’opinione dei cittadini – dice – è sempre utile».
Esprimendo poi la sua personale opinione sull’argomento e per giustificare la decisione di invertire la direzione rispetto a come era stato fatto dal suo predecessore, il sindaco Massafra ritiene che la «scelta di invertire il senso di marcia risponde alla logica di ridurre il traffico e l’inquinamento nel centro della città e rappresenta un compromesso rispetto alla soluzione ideale di introdurre, almeno nelle ore serali, la zona pedonale. I commercianti, che si lamentano per un proporzionale calo dei loro affari – continua -, si battono legittimamente per l’obiettivo opposto. I cittadini in tutta Italia – conclude il sindaco – hanno dimostrato di apprezzare la chiusura al traffico del centro città, ma a Manduria un movimento di opinione favorevole alla zona pedonale stenta a manifestarsi, anche nei sondaggi»
N. D.
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