TORRE OVO (Torricella) – Nel mese di giugno i componenti di una famiglia di Sava proprietaria di una residenza estiva di Torre Ovo attigua ad una vasta area interessata da macchia mediterranea, furono richiamati da strani versi e seguendo la provenienza sotto alcuni cespugli videro due cagne randagie con ben 13 cuccioli. Furono allertati i vigili urbani e successivamente la Asl veterinaria di Manduria intervenne per la sterilizzazione delle due cagne. La notizia della presenza dei 13 cuccioli con le due coppie di randagi adulti si diffuse e durante il periodo estivo oltre ai componenti della famiglia di Sava, diversi villeggianti si sono recati all’interno della folta vegetazione, (dove nel frattempo per far riparare i poveri animali dai raggi del sole erano stati piantati due ombrelli nella sabbia) per portare loro del cibo.
Sono trascorsi 3 mesi, i cuccioli sono cresciuti ed alcuni di loro sono debilitati e affetti da rogna, ma ciò che più preoccupa è il fatto che tra qualche giorno chi garantiva loro un pasto giornaliero dovrà rientrare nella residenza di origine e quindi i 13 cuccioli e le due coppie di adulti dovranno affidarsi ad alcuni ragazzi che stanno prendendo a cuore la vicenda. Questi nostri amici a quattro zampe per vivere una vita dignitosa hanno bisogno di essere aiutati, vanno recuperati per essere curati, dato da mangiare, sverminati, vaccinati, e se tutta l’attenzione teorica che mostriamo verso l’amico più fedele dell’uomo non è un falso buonismo o falsa pietà, andrebbero adottati.
Mimmo Carrieri
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