MANDURIA – Due manduriani, di cui uno pregiudicato, sono stati denunciati perché trovati in possesso di una macchina che era stata rubata il giorno prima a Manduria. La scoperta è stata fatta dagli agenti di polizia del commissariato guidati dal segnale del satellitare montato sull’auto. E’ successo ieri mattina a Manduria. I poliziotti che erano stati allertati dal gestore dell’antifurto satellitare montato su una Fiat Punto, si sono recati in via Padre Pio, alla periferia Est di Manduria e con una precisione millimetrica, su indicazione del sistema Gps, si sono fermati davanti al garage di un gruppo di palazzine occupate alle spalle della chiesa di Sant’Antonio. Quando gli agenti si sono avvicinati per recuperare il mezzo, sono stati avvicinati da due uomini uno dei quali risultava essere colui che materialmente aveva in uso il box con all’interno l’auto rubata. L’altra persona che lo accompagnava, un noto pregiudicato manduriano, ha rivendicato la proprietà dell’autovettura avendola trovata abbandonata durante la notte sulla strada provinciale che collega Manduria con Francavilla Fontana. Alle assurde motivazioni del pregiudicato sono seguiti i controlli sulla Fiat le cui targhe originali erano state già cambiate con targhe francesi. L’episodio si è concluso con il recupero della macchina e la riconsegna al suo legittimo proprietario e con la denuncia in stato di libertà dei due uomini che devono ora rispondere di ricettazione aggravata. Le indagini proseguono per stabilire la provenienza delle targhe estere montate sulla Fiat Punto.
Nazareno Dinoi
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