MANDURIA – Nel primo pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro tra il ragionerie Toni Pizzi, rappresentante della cordata Galigani, e l’assessore allo sport Angela Moccia. Il membro di giunta ha ribadito la volontà comunale di rimettere in sesto l’impianto sportivo entro la fine di ottobre. Attualmente non ci sono margini per procedere alla riqualificazione dello stadio comunale, sarà istituita la gara d’appalto e poi si procederà in tal senso. Preso atto dei tempi extra large indotti dalle esigenze di natura amministrativa, il gruppo Pizzi-Galigani fa un passo indietro definitivo per la stagione corrente, restando alla finestra per quella successiva. Ampiamente oltre il termine perentorio fissato dal direttore Galigani (30 aprile), sono venuti meno i presupposti indicati ab origine dalla cordata: stadio pienamente agibile e ripescaggio in eccellenza.
Ora prende corpo un’altra possibilità, anche se resta velatamente sullo sfondo. Un nuovo gruppo, al cui seguito pare ci siano due imprenditori locali interessati alle sorti del calcio biancoverde. Il presidente Spadavecchia ha più volte ribadito la disponibilità ad ascoltare nuove proposte esterne, purchè siano in linea con le esigenze dell’attuale gestione societaria. In queste ore sono attesi nuovi contatti tra la società in carica, che aveva chiesto almeno un aumento della capienza dell’impianto, e la parte pubblica decisa a iniziare i lavori a campionato in corso.
Mario Lorenzo Passiatore
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