MANDURIA – Nell’ultima uscita esterna della stagione al Giovanni Paolo II nulla possono i ragazzi di Renzo Bullo contro il rullo compressore Virtus Francavilla. Presenti tutti gli squalificati per somma di ammonizione che sconteranno il castigo forzato nell’ultima gara interna con il Mola. Dovevano passare 24 ore dal comunicato ufficiale, dunque erano regolarmente in campo nel turno infrasettimanale. Manduria con lo stesso undici di domenica, unica variabile Gianluca Raimondo, estremo difensore classe 96 che ha ben impressionato nel corso della stagione con la formazione juniores. Padroni di casa che imprimono subito condizioni e ritmo, al 10’ apre le danze Cristian Quarta e Virtus avanti. Al 18’ bissa Pizzolla poi Marinotti mette il punto esclamativo dopo appena venticinque minuti. Nella ripresa Misuraca allunga il passivo e chiude la contesa: al 18’ è già 4 a 0 Virtus. I biancazzurri sono matematicamente fuori dai giochi play off, nell’ultimo turno trasferta a Gallipoli, dove potranno decidere le sorti di un intero campionato.
Per i Messapici ci sarà la passerella finale il 27 aprile al Nino Dimitri contro l’Atletico Mola, un occasione per omaggiare i ragazzi dopo innumerevoli sacrifici fatti per salvare titolo e onore cittadino quasi compromessi in una uggiosa giornata di dicembre. Fu la juniores la soluzione tampone, onde evitare sanguinose ammende che avrebbero potuto compromettere la matricola numero 100. Altri ragazzi arruolati per accompagnare fino in fondo una stagione maledetta. Riavvolgendo il nastro, a tre mesi dal codice rosso, va dato atto che le innumerevoli sconfitte sono servite quanto meno a non ammainare la bandiera, a custodire fino al traguardo il titolo sportivo quando si era giunti ad un passo dallo staccare la spina, quando disertare sembrava l’unica soluzione giusta e plausibile.
Mario Lorenzo Passiatore
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