MANDURIA – “Non sono io a spostarmi, ma il partito in cui militavo sentitamente ad aver deciso di raccontare un’identita’ diversa da quella che avevamo sostenuto”. Lo dichiara in una nota Cosimo Lariccia, ex Udc, che ha da poco aderito a Centro Democratico di Bruno Tabaci. “Non si puo’ tradire il mandato dei nostri elettori solo perche’ il leader nazionale ha dato ordini di cambiare casacca”, prosegue. “Noi abbiamo operato nell’Udc con convinzione e spirito di servizio, mettendoci a disposizione della comunita’ e dando il nostro contributo nell’area del centrosinistra. I cittadini e gli amici tutti ci hanno accordato la loro fiducia in base al progetto che proponevamo in alleanza con il Pd e con gli altri simboli della coalizione. Mi sono personalmente trovato davanti a un bivio: seguire l’Udc cambiando schieramento, proposte e ideali, o restare al mio posto, fedele al mandato elettorale ricevuto e a quanto sostenuto negli ultimi anni. Ho deciso di intraprendere quest’ultima strada, nella convinzione che la coerenza sia un valore indisponibile su cui ho costruito la mia vita privata e politica. Sarebbe stato quantomeno imbarazzante spiegare a quanti mi sono vicini che oggi stare al fianco di Berlusconi fosse cosa buona e giusta, dopo anni di amministrazione con il Pd, per esempio. In quest’ottica, ho trovato in Centro Democratico una casa moderata nell’area del centrosinistra dove poter continuare a svolgere la mia attivita’ politica senza smentire quanto gia’ fatto e sostenuto con sincerita’. Perche’ la coerenza e i valori non si vendono ne’ possono subordinarsi a strategie politiche da “sondaggio”. A malincuore, ho appreso la scelta dello scudo crociato troppo bizzarra per essere da me condivisa. Percio’ -conclude Lariccia- resto dove sono, abbracciando un nuovo simbolo che mi consente di camminare a testa alta, con coerenza, nel pieno rispetto del percorso intrapreso da tempo”.
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