MANDURIA – Il Consiglio comunale di oggi, dall’apparenza tranquillo, potrebbe riservare delle sorprese non gradite alla maggioranza che intende approvare 24 delibere tra le quali 22 riguardanti il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Ad accendere la discussione sarà la mozione sul project financing sull’illuminazione pubblica presentata dal Partito democratico. I componenti del Pd metteranno in discussione il programma trentennale proposto dall’impresa Mengoli (trenta milioni di euro per tutto il periodo) accolto già dalla giunta che su quello aprirà un concorso pubblico con diritto di prelazione alla ditta Mengoli qualora un’altra società dovesse presentare un’offerta più vantaggiosa. I democratici chiederanno di valutare anche la proposta alternativa avanzata dalla ditta Lucia di Manduria che, almeno secondo le sue stesse anticipazioni, farebbe risparmiare ingenti somme al comune offrendo servizi più avanzati e soprattutto per una durata di gestione ridotta (venti anni anziché trenta).
Ma il vero scoglio da superare per la maggioranza del sindaco Roberto Massafra sarà quello relativo ai debiti pregressi da sanare. La quasi totalità dei consiglieri sino a ieri (compreso il presidente del Consiglio, Nicola Dimonopoli, non aveva ancora preso visione degli argomenti e questo ha creato non poche storture di naso anche tra i consiglieri di maggioranza. Ad ogni modo i debiti da riconoscere riguardano in gran parte sentenze passate in giudicato già tutte incluse nel bilancio di previsione approvato nel precedente consiglio. La somma totale dei debiti fuori bilancio da approvare oggi sarebbe di circa un milione di euro. Tutte spese già conosciute e inserite in bilancio per cui la loro approvazione sarà una formalità. Non per la minoranza che ha già annunciato di opporsi.
Nazareno Dinoi
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