MANDURIA – Dopo oltre mezzo secolo dagli ultimi scavi archeologici, nuove attività di ricerca riprenderanno nella zona del Parco dei Messapi di Manduria a partire da sabato 12 settembre alle ore 16.00, con raduno presso la chiesa di S.Pietro Mandurino, all’interno del Parco. La partecipazione all’attività di scavo, al momento a tempo indeterminato, ma limitato ai giorni di venerdì e sabato nel pomeriggio e domenica di mattina, è aperta a tutti gli appassionati, agli studenti e ai cittadini.
Come è noto, dopo gli scavi diretti dal Soprintendente Archeologo Degrassi, nel lontano 1955/60, che portò alla luce la necropoli e parte dei fossati della città messapica di Manduria, l’Archeoclub d’Italia, sedi di Manduria e di Oria, hanno proposto di riprendere scavi sistematici nell’area del Parco Archeologico allo scopo ambizioso di riportare alla luce testimonianze della Città messapica e medioevale. Tale progetto si è concretizzato grazie alle autorizzazioni della Soprintendenza Archeologica della Puglia e del Comune e al sostegno finanziario del Rotary International, Club di Manduria. L’attività si avvale dell’opera di soci volontari Archeoclub e dipendenti della ditta Tarentini.
Le richieste di partecipazione dovranno essere inoltrate al seguente indirizzo mail: archeoclubmanduria@libero.it; I gruppi di lavoro saranno guidati dai soci Archeoclub dott. Valentino Desantis archeologo e dal dott. Barsanofio Chiedi, sotto la direzione scientifica della dott.ssa Laura Masiello, archeologa funzionaria della Soprintendenza.
Formuliamo a tutti i partecipanti auguri di proficuo lavoro.
Sergio De Cillis
presidente dell’Archeoclub Manduria
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L'articolo Dopo 55 anni si riprende a scavare a Manduria è stato pubblicato originalmente su La Voce di Manduria.