MANDURIA – La Igeco costruzioni, azienda leccese che ha in gestione il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio di Manduria, prende posizione in merito alle continue proteste dei residenti delle zone marine che lamentano l’accumulo di rifiuti di ogni genere in alcune zone abitate del litorale. «La situazione – si legge in un comunicato stampa dell’azienda – non è, in alcun modo, ascrivibile alla mancata o inefficiente raccolta dei rifiuti effettuata dalla scrivente nel territorio di Manduria e nelle sue marine. Nel mese di giugno – fa sapere la Igeco – all’avvio della stagione estiva, abbiamo provveduto alla rimozione dei cumuli di macerie edili, frammiste a rifiuti urbani indifferenziati, giacenti in prossimità dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, ovvero sul ciglio delle strade periferiche. Tale servizio, funzionale alla salvaguardia dello stato di decoro urbano e di igiene e sanità pubblica del territorio, purtroppo – chiarisce – non è stato possibile effettuarlo per la totalità dei siti interessati dagli abbandoni. In alcuni casi, infatti – prosegue la nota – abbiamo riscontrato la presenza di rifiuti speciali pericolosi (lastre di eternit ecc..), la cui gestione, in termini di raccolta e trasporto, non è prevista tra i nostri oneri contrattuali».
La Igeco punta inoltre il dito contro l’inosservanza delle regole e dei principi di educazione ambientale e civica dei residenti. «Tale circostanza – sottolinea l’impresa – è la diretta conseguenza della inciviltà di alcuni, ignoti, cittadini. Come spesso accade, in questi casi, gli errori dei pochi sono pagati dalla collettività, ovvero dalla maggioranza di cittadini perbene, a loro esprimiamo la ns. piena e incondizionata solidarietà».
La nota della Igeco si conclude con un appello rivolto alle istituzioni. «Cogliamo l’occasione, al contempo – si legge nella lettera firmata dalla presidente del Cda Cinzia Ricchiuto -, per rinnovare l’invito alle istituzioni ed agli organi di controllo affinché, ciascuno per le proprie competenze, si adoperi per intensificare le attività di monitoraggio del territorio, onde evitare il ripetersi di tali incresciosi episodi».
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L'articolo Rifiuti abbandonati nelle marine, la difesa della Igeco è stato pubblicato originalmente su La Voce di Manduria.