MANDURIA – «La zona marina è priva di illuminazione pubblica, le strade interne sono sterrate e presentano delle pendenze pericolose, specie nelle ore notturne». A lamentarsi sono i residenti della zona di Specchiarica che rivendicano inoltre la presenza di una fontana indispensabile per un agglomerato che vanta in piena stagione estiva quasi seimila abitanti. «Il mare è bello, ma sembra di stare a Beirut», è l’opinione dei residenti. La situazione era già stata illustrata agli organi istituzionali di Manduria nell’ottobre del 2013, con una lettera regolarmente protocollata, ma il coordinatore di zona, Oronzo Dimitri, presidente della Proloco di Avetrana, non avrebbe ricevuto alcuna convocazione. «Tre settimane fa – racconta costui -, ci siamo recati al palazzo di città, dal sindaco Roberto Massafra, che sulle questione è stato categorico: “molti di voi sono abusivi e noi non abbiamo fondi per riqualificare la zona marina”». Non si è fatta attendere la risposta piccata dei residenti che sono pronti a dare battaglia. «Siamo stati bollati come abusivi dal primo cittadino – prosegue il portavoce del gruppo –, qui paghiamo tutti le tasse e non godiamo dei servizi primari. Ci sono tanti residence in zona, e le autorizzazioni non le abbiamo certo firmate noi».



I disagi aumentano all’imbrunire, quando viene a mancare la visibilità. «La sera – dicono – lo scenario è surreale, per raggiungere i cassonetti della spazzatura camminiamo con le torce tascabili o con i telefonini accesi. Avevamo chiesto almeno di illuminare le quattro strade principali per motivi di ordine pubblico. Inoltre – prosegue il portavoce del comitato – le uniche strade asfaltate sono state finanziate da privati. I fondi pubblici destinati a Specchiarica dove sono finiti?», chiedono in coro. Manca una fontana, bisogna spostarsi necessariamente a San Pietro o a Torre Colimena. Nell’inverno, poi, essendo una zona sprovvista di illuminazione, ci fanno sapere, si registrano molteplici furti nelle abitazioni, pertanto diventa difficile prolungare la permanenza fuori stagione. «Come si fa poi a parlare di turismo – prosegue Dimitri -, la gente viene una volta e poi non torna più. Noi – aggiunge -invitiamo il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici manduriani a fare un sopralluogo. Se parlano di abusivismo, certamente non conoscono la zona. Oppure dobbiamo pensare che, siccome molti abitanti sono di Avetrana, non portano numeri in grado di spostare gli equilibri sul comune di Manduria? Faremo le nostre valutazioni, in alternativa proseguiremo nelle sedi opportune», conclude indispettito Dimitri.
Mario Lorenzo Passiatore
Circuito Publi.net
L'articolo Specchiarica abbandonata, l’ira dei residenti è stato pubblicato originalmente su La Voce di Manduria.