MANDURIA – La Regione Puglia ha avviato le procedure per la revoca di un finanziamento di 495mila euro per l’ammodernamento delle strade rurali nel Comune di Manduria. Nella stessa procedura, l’Autorità di gestione dei piani di sviluppo rurale della Regione ha chiesto all’ente messapico la restituzione dell’anticipo, già incassato nel 2014, pari a 247.950 euro, con una penale del 10 percento pari a circa 25mila euro. Salta quindi la possibilità per il comune di mettere a posto almeno una parte di strade rurali più dissestate. Una rinuncia dovuta all’inerzia della macchina amministrativa e all’incapacità della politica di amministrarla.
La circolare inviata dall’Area politiche per lo sviluppo rurale che creando imbarazzo tra gli addetti ai lavori, porta la data del 18 giugno scorso. IL documento riassume le procedure del finanziamento e la relativa revoca. La Regione Puglia nel 2012 aveva dato la disponibilità del finanziamento che prevedeva una quota parte del comune di 105mila euro di fondi propri. A luglio di quell’anno l’allora commissario prefettizio accettava l’accordo. Ad ottobre del 2014 la Regione Puglia erogava un acconto di 247.950 e sollecitava il comune a dare la sua parte. L’amministrazione comunale con delibera di giunta, confermava gli accordi presi dal commissario impegnandosi a sua volta di tirare fuori i suoi 105 mila euro. Tutto però è rimasto sulla carta. E qui entra in gioco la censura della Regione Puglia che, trascorsi inutilmente nove mesi da quell’impegno, ha preso atto dell’impossibilità, per il comune di Manduria, di assolvere a tutti gli obblighi necessari per evitare di perdere le risorse. La Regione Puglia ricorda quindi al comune di Manduria che non ha ancora approvato il bilancio 2015, indetto la gara di appalto, aggiudicarla e rendicontarla agli uffici di Bari. Impossibile da fare entro il periodo stabilito e cioè il 31 agosto.
Nazareno Dinoi
L'articolo La politica lumaca fa perdere 500mila euro è stato pubblicato originalmente su La Voce di Manduria.