TARANTO – Ancora un caso di violenza sulle donne a Taranto da parte di ex mariti o fidanzati abbandonati. Questa volta una giovane di 27 anni è viva per miracolo dopo che è stata raggiunta da due proiettili esplosi dal suo ex convivente di 52 anni che è stato arrestato dalla polizia. Fortunatamente le pallottole non hanno preso parti vitali per cui le ferite guariranno in una decina di giorni. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio in via Venezia, pieno centro cittadino. Secondo il racconto della vittima, l’uomo che da tempo la molestava e per questo era stato arrestato, si è avvicinato alla sua ex che era a bordo dell’auto, ha aperto la portiera ed ha sparato due colpi di pistola che l’hanno raggiunta al braccio destro e alla mano sinistra. Compiuto il delitto l’uomo si è dato alla fuga con la propria auto.
E’ stata la giovane a chiamare il 113 che ha inviato sul posto una pattuglia e un’ambulanza del 118. Portata all’ospedale Santissima Annunziata è stata medicata e dichiarata fuori pericolo. Gli agenti della sezione Volanti della questura di Taranto alla guida della dirigente Carla Durante, hanno raccolto le informazioni della donna e si sono messi alla ricerca dell’attentatore che è stato trovato subito dopo e arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. V.C., queste le sue iniziali, era stato già arrestato due anni fa per lo stesso reato e sempre a danno della stessa vittima che lo aveva più volte denunciato. La coppia ha una figlia piccola per questo non sono state rese note le generalità complete degli adulti.
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