MANDURIA – L’evento del 27 gennaio organizzato dall’Istituto tecnico per ricordare la giornata della memoria (in concomitanza con l’altra analoga iniziativa messa in piedi dall’amministrazione comunale al liceo Scientifico, «è un intervento didattico finalizzato agli studenti della scuola e non aperto al pubblico». E’ quanto scrive in un comunicato stampa la direttrice dell’istituto, Elena Silvana Cavallo, che intende così mitigare il malessere che la loro iniziativa sta provocando tra gli amministratori pubblici (sindaco e assessori) che non hanno gradito la fuga solitaria del Tecnico. La preside del Luigi Einaudi ce la mette tutta per tappare la falla giustificando così l’impegno profuso per la pubblicizzazione della loro iniziativa. «I manifesti affissi – scrive la dirigente Cavallo – miravano solo a portare a conoscenza le attività realizzate nella scuola, tanto che non riportava l’invito per la cittadinanza a partecipare». Rivendicando poi una sua autonomia nel dare vita a certi eventi, su cui il sindaco Roberto Massafra aveva invece accampato diritti di esclusiva, la dirigente del tecnico ricorda «che l’evento programmato è analogo ai tanti previsti nella giornata, da parte di tutte le istituzioni scolastiche … così come indicato nell’art. 2 della legge 211 del 20 luglio 2000 che recita: “In occasione del “Giorno della memoria”…sono organizzate cerimonie, incontri.. in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado.. affinché simili eventi non possano più accadere».
Il programma prevede comunque un dibattito tra gli alunni, la proiezione di un video-documentario e il concerto dei Cantacunti che presenteranno nel loro repertorio il brano dedicato a Elisa Springer che contiene un passo con la voce dell’ebrea scomparsa.
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