Si è concluso ieri nel Tribunale di Taranto il processo a carico dei responsabili della rapina al camion del monopolio di Stato avvenuta a novembre del 2012 sulla via per Oria a Manduria. Il procedimento era a carico di Vincenzo Petronelli di Francavilla Fontana e dei fratelli oritani, Mauro e Roberto De Virgilis. Il primo era imputato, in concorso con il manduriano C. S. di 44 anni (la cui posizione era stata definita nell’udienza preliminare con un patteggiamento a due anni di reclusione), di rapina pluriaggravata ed i secondi, titolari di una tabaccheria a Oria, di ricettazione. I tre sono stati condannati, rispettivamente, a 8 anni e 4.000 euro di multa per la rapina e a 3 anni e 5000 euro di multa per la ricettazione, oltre al risarcimento dei danni in favore della parte civile, da liquidarsi in separata sede, e ad una provvisionale di 10.000 euro. La vicenda è quella della rapina consumata il 6 novembre del 2012 ai danni del furgone che trasportava i tabacchi del deposito fiscale di Manduria gestito dall’imprenditore Nicola Guglielmi. Il basista era l’autista del furgone, il manduriano C. S. appunto, mentre l’organizzatore era Petronelli. I due fratelli De Virgilis, titolari di un bar tabaccheria in Oria, erano i ricettatori dell’ingente carico, del valore di circa 250.000 euro. L’autista del furgone, Semeraro, aveva intascato un compenso di 20.000 euro da parte dei De Virgilis per la partecipazione al reato. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Michele Fino e Salvatore Maggio. Petronelli (detenuto in custodia cautelare), lo difendeva l’avvocato Giuseppe mentre il Guglielmi, parte civile, si è fatto assistere dall’avvocato Gianluigi De Donno.
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