MANDURIA – Contrariamente a quanto aveva dichiarato in apertura dell’ultimo Consiglio comunale di martedì, il sindaco Roberto Massafra non ha sciolto la giunta all’indomani di quell’impegno, ma ieri, in tarda serata. Mercoledì mattina il primo cittadino ha riunito ancora i suoi assessori per deliberare dei provvedimenti, alcuni urgenti altri meno, nel corso di una seduta straordinaria e urgente. Alla giunta hanno preso parte anche i due assessori Gregorio Curri ai Lavori pubblici e Angela Moccia alla cultura, che si erano «congelati» su invito del proprio movimento politico. Era assente, invece, l’assessore al Bilancio, Nicola Muscogiuri. I provvedimenti approvati mercoledì sono relativi al distacco del dipendente che sarà impiegato nell’Ufficio del giudice di pace è il rinnovo della commissione paesaggistica. La seduta è servita anche per deliberare aspetti meno urgenti tra cui la concessione in locazione alla Wind di alcune aree pubbliche dove saranno installati impianti di telefonia. Solo ieri sera Massafra ha firmato i decreti di ritiro delle deleghe.
Nessuna notizia, invece, circa il calendario delle consultazioni che il primo cittadino dovrebbe aprire quanto prima nel tentativo di trovare una nuova maggioranza solida. Impegni istituzionali e personali del sindaco farebbero slittare alla prossima settimana l’inizio degli incontri che, secondo quanto ha dichiarato Massafra alla vigilia dell’annunciata crisi (sino ad oggi non ancora concretizzata), dovrebbero avvenire in forma pubblica, addirittura in diretta streaming. Partendo dalla complessità degli obiettivi da raggiungere, i primi ad essere convocati potrebbero essere gli esponenti della lista Girardi. Dall’esito di questo primo incontro dipenderà il successivo con i quattro consiglieri di Noi Centro con Ferrarese (Trinchera, Toma, Venere e Durante), che il gruppo Girardi, notoriamente, non digerisce, preferendo anzi un allargamento della maggioranza ai gruppi di minoranza.
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