MANDURIA – Nella giornata di ieri gli agenti del commissariato di polizia di Manduria hanno dato esecuzione al provvedimento di sottoposizione alla detenzione domiciliare nei confronti di Angelo Caniglia, manduriano di 47 anni, dovendo scontare la pena di 5 mesi di reclusione per detenzione e porto di arma bianca (un’ascia trovatagli in casa). Gli stessi agenti hanno poi notificato a Mirko Meriko, anche lui manduriano di 23 anni, un provvedimento di sospensione del beneficio della detenzione domiciliare, emesso a suo carico dal tribunale di sorveglianza di Taranto che ha disposto la reclusione in carcere. Quest’ultimo provvedimento scaturisce da due distinte segnalazioni inoltrate dal commissariato di Manduria per le violazioni degli obblighi inerenti la detenzione domiciliare.
Infine, la scorsa notte, equipaggi della squadra volante del commissariato e del locale distaccamento della polizia stradale di manduria, hanno vegliato sulla sicurezza della movida notturna manduriana. Le forze congiunte di polizia hanno effettuato mirati controlli nei confronti di automobilisti finalizzati alla tutela della sicurezza della circolazione stradale e, in particolar modo, alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza. Nel corso delle operazioni sono state identificate 35 persone e controllati 101 autoveicoli. Il conducente di un’autovettura è stato sanzionato ai sensi della normativa vigente perchè sorpreso alla guida del mezzo in stato di ebbrezza alcolica, mentre cinque sono state le contestazioni ai sensi del codice della strada (parcheggi su aree vietate) scattate nei confronti di automobilisti che avevano lasciato in strada le proprie autovetture parcheggiate in modo irregolare rendendo oltremodo difficile il transito dei mezzi di soccorso.
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