MANDURIA – La banda del buco ha colpito ancora. E sempre all’interno dell’ospedale Giannuzzi dove questa volta ha svuotato l’incasso del bar interno alla struttura portandovi via anche una quantità non ancora contabilizzata di biglietti gratta e vinci. L’episodio su cui indagano i carabinieri della compagnia di Manduria si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsa. I ladri che evidentemente sapevano bene il percorso da fare per arrivare all’obiettivo, si sono introdotti negli uffici della dirigenza infermieristica e da lì, dopo aver praticato un foro nella parete, si sono infilati nel bar facendo razzia delle banconote contenute nel registratore di cassa oltre ai biglietti della fortuna. Non contenti hanno anche svuotato le macchinette dei videopoker. Il bottino supera i tremila euro. Tanto era l’incasso in contante a cui si deve sommare il valore dei gratta e vinci e delle monete delle macchinette. Ad accorgersi del furto è stato il proprietario del bar, Giovanni Sanasi di Erchie, che all’orario di apertura ha fatto l’amara sorpresa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini del caso. Domenica mattina è stato chiamato anche il dirigente infermieristico che ha fatto una sommaria ricognizione nel suo ufficio dove non sarebbe stato asportato niente. Il locale ristoro dell’ospedale è situato proprio vicino all’ufficio dei vigilanti che presidiano l’ingresso del nosocomio per ventiquattrore al giorno. Il ripetuto fatto di cronaca (un paio di mesi fa per l’ennesima volta fu svaligiato l’incasso degli uffici ticket), porta alla ribalta la solita e inspiegabile mancanza di un sistema di allarme o di videosorveglianza all’interno dell’ospedale. Una circostanza di cui si discute nei giorni immediatamente dopo i furti che viene puntualmente dimenticata trasformando così le fonti di incassi del Giannuzzi in un disponibile bancomat per i ladri.
Nazareno Dinoi
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